Bicchiere Magic Cup Nuk

Mio figlio ha adorato sin da subito questa tazza ed in pochissimo tempo ha imparato ad usarla afferrandola autonomamente, nonostante la mancanza dei manici. Il bicchiere è comodo da portare in borsa, non gocciola e l’acqua esce solo se il bambino succhia o morde il bordo in silicone. È acquistabile anche il tappo per coprire la parte da cui il bimbo beve ed è possibile personalizza la cup con incisioni acquistando dal sito del produttore. Ne ho acquistati diversi perché il prodotto mi ha davvero soddisfatto e grazie a queste cup il mio bimbo ha imparato a bere dal bicchiere già a due anni. Attualmente li utilizzo ancora per comodità, lascio lì la sua acqua disponibile per quando ha sete, senza il rischio che la rovesci o che ci finisca dentro qualcosa.

Finalmente con questo bicchiere siamo riusciti a capire come si beve! Cercavo un bicchiere che non avesse la linguetta in fuori. Mio figlio con un bicchiere normale non capiva come fare, l'acqua gli finiva in bocca e si sbrodolava tutto. Mi serviva la via di mezzo.... Con questo succhia quanto vuole lui e quando vuole.. Me lo porto ovunque e non esce l'acqua se non aspira lui. Si lava in lavastoviglie senza problemi anche dopo diversi lavaggi.

Ho acquistato questo bicchiere tramite passaparola delle altre mamme,all'inizio mio figlio non ne voleva sapere ma appena ha capito il sistema non l' ha più mollato...e ad oggi non se ne separa quasi più....

Ho acquistato questo "bicchiere magico" per abituare il mio bimbo all'uso del bicchiere e differenziare l'assunzione della semplice acqua a quella del latte. È molto pratico, facile da pulire, antigoccia (questo non vale se viene lanciato per terra). Il bimbo deve capire un attimo come fare (succhiare per fare uscire l'acqua) ma poi viene tutto naturale. Permette al bimbo di sentirsi grande bevendo dal bicchiere in modo autonomo senza bagnarsi.

L’ho acquistato sperando che la mia bimba imparasse a bere da sola, ma per lei non ha funzionato... non è mai stata capace ad usarlo, così alla fine ha imparato direttamente dai bicchieri comuni anche se ci è voluto un pochino di più e qualche “doccia “ non programmata.