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Vi presentiamo Viviana, una delle nostre #MCTBestMom

Iniziamo con il dirvi.. GRAZIE!

MammacheTest è una Community di Mamme sempre più numerosa e coinvolta.

Ogni giorno tante di voi si impegnano a scrivere recensioni originali e di valore, ricche di spunti e utili per le altre mamme… siete le nostre #MCTBestMom.

#MCTBestMom: Viviana, 36 anni - Trento

Viviana, mctbestmom

Raccontare Viviana Gregori è stata una bella sfida. Non sono sicura di esserci riuscita. Perché è semplicemente eclettica. Mutevole. Curiosa e dalle mille passioni e sfaccettature.

E soprattutto odia essere definita. Si racconta attraverso quello che fa. Nessuna etichetta. Nemmeno quelle che si dà lei. Il giorno dopo sono già superate, pensa e fa altro…

Anche se c’è un elemento fisso nella sua vita: l’amore per le montagne. È li che scappa ogni giorno. Lungo sentieri in cui perdere la cognizione del tempo ma ritrovare il senso di sé. Con la sua bambina nel marsupio.

Perché in questo momento così particolare ciascuno deve ricercare quello che lo fa star bene:

La cultura è crescita, confronto non banale intrattenimento. Per me che mi occupavo di eventi oggi la mia vita è cambiata.

Ma visto che non abbiamo la bacchetta magica io cerco di dedicarmi alla mia famiglia e a nutrire il mio spirito anche e soprattutto attraverso la condivisione della mia esperienza.

La community del MammacheTest è un altro luogo in cui incontrare mamme come me e completamente diverse da me.

Uno spazio virtuale in cui confrontarsi e raccontarsi perché nessuno ha la bacchetta magica e dobbiamo imparare a convivere con il Covid senza dimenticarci mai dei nostri bisogni e desideri”.

Parola di mamma ma soprattutto di una #MCTBestMom

Una mamma ma soprattutto una #MCTBestMom

FIGLI Olivia Lena 4 mesi
ANIMALE DOMESTICO Nessuno per il momento ci concentriamo sulla bambina
UNA MAMMA È Che domandone… Una mamma è una persona che si sa reinventare sempre. Non ce lo richiede nessuno ma lo si capta.

Non è un lavoro ma è una caratteristica su cui lavorare e va nutrita.

Siamo mamme anche dei nostri genitori ad un certo punto quando loro invecchiano. Te ne fai carico. Una mamma è responsabilità e accudimento.

Io l’ho imparato presto ho due genitori sordi.

La qualità che preferisco in una donna Ce ne sono due: la pazienza e l’infinita energia.

Anche quando pensiamo di aver finito le batterie, c’è sempre una risorsa. Il paradosso delle donne è che riescono ad essere instancabili seppur distrutte.

Quando serve riusciamo a tirare fuori una forza che neanche pensavamo di avere.

Quel che apprezzo di più nei miei figli Il suo sorriso e il gioco di sguardi la mattina. Ci sono giorni in cui magari ho dei momenti no, in cui devo ricaricarmi. La guardo e mi dico: “No vabbé..”

Mi faccio una risata e riparto con una nuova voglia. Mi tiro subito su. Lo sguardo di mia figlia, innocente e puro è il mio antidoto alla negatività e alla falsità.

Il mio principale difetto Viaggiare troppo con la mente, guardo la mia vita e mi faccio il film. Mi perdo dietro a fantasticherie…

Sono una persona ambiziosa ma devo sempre rimanere con i piedi per terra.

La mia occupazione preferita Cucinare. Amo sperimentare cose nuove con i prodotti della mia terra.

Raccogliere le mele e preparare lo strudel, inventare nuove combinazioni realizzando gli “svanzerotti” – con qualsiasi cosa si trovi in frigo, o in dispensa – Come dei canederli, fatti con gli avanzi: pane secco, prezzemolo, speck… Una antica ricetta che ti insegna a non sprecare mai niente. La sfida è che ogni volta riesco a ricavare un vero e proprio piatto… Da semplici avanzi a piatto di portata!

E questa filosofia la applico a tutto. Dai giocattoli fatti con scatole di latta o cartone, al recuperare vecchi oggetti e regalargli una nuova vita. La parola d’ordine è re-inventare.

Amo poi la montagna e stare all’aria aperto a prescindere dal clima. Con la bambina abbiamo un contatto quotidiano con la natura, va bene anche l’albero anche sotto casa per intenderci, ma sono molto fortunata a vivere in un ambiente montano.

Sono una persona che fa caso al cambiare delle stagioni, ai colori, ai profumi. Esco tutti i giorni con mia figlia, la metto nella fascia o nel passeggino.

Siamo ricchissimi di bellezza in Italia e quello che mi rammarica è che sia un tesoro di cui usufruiamo poco. Dovremmo farci una libreria di profumi e odori così come si fa nei corsi di avvicinamento al vino. Io riconosco addirittura l’odore della neve e sfido chiunque a dirmi che non esista.

Ma l’olfatto va allenato. Cerco di farlo fare inconsciamente anche alla mia bambina. Sicuramente il fatto che i miei genitori siano entrambi sordi mi ha portato a lavorare molto sui sensi. Ho un udito molto sviluppato. Riesco a sentire dal mio appartamento il click dell’ascensore. Ho sviluppato quello che loro non hanno – non la pazienza – gli faccio da interprete sin da quando ero molto piccola. Grazie alla lallazione, ero un pappagallo.

La svolta per la mia famiglia è stato l’avvento del cellulare per comunicare. Prima di allora per farmi autorizzare i miei dovevano mandare dei fax. Il messaggio di testo ha cambiato la nostra vita.

Il paese dove vorrei vivere Ora come ora Trento. La mia città è a misura d’uomo, circondata dalla natura. Qui i bambini piccoli possono diventare autonomi, senza troppi pericoli.

Comunque non potrei vivere lontana dalle montagne. Le 4 stagioni esistono solo qui. Al mare mi sembra che ce ne siano solo due. Qui ogni giorno è diverso.

La natura riesce a dare un senso ai 365 giorni dell’anno. Al mare farei molta più difficoltà. C’è chi sente le montagne opprimenti. Io senza sarei perse. Sono la mia bussola. …

Ma se dovessi cambiare andrei ad abitare senza dubbio a Vienna.

Il colore che preferisco Il rosso senza ombra dubbio, è il colore del secondo matrimonio va bene in tutte le situazioni. Dà vitalità. È impegnativo, bisogna saperlo portare ma è bellissimo.

Fa tanto Natale, scalda il cuore.

Il fiore che amo La peonia ha un profumo strepitoso ed è ricco di petali. Dura un periodo breve dell’anno ma che meraviglia.

Altri fiori che amo sono le ortensie e i mughetti.

Una donna che ammiro Sono fortunata perché ne ho tante. Si tratta di persone importanti nella mia quotidianità.

Una su tutte: mia madre e la Fantastica Signora Maisel (serie che vi consiglio su AmazonPrimeVideo)

Il mio libro preferito Insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera
Il film del cuore A seconda dei periodi  Oliver Twist e Mary Poppins.
Il mio motto Fai ora quello che potresti fare oggi o domani. Fallo adesso. Questo vale con mia figlia, ma con tutti. Abbiamo ristretto i nostri contatti con il Covid e questo ci ha portato a capire quali sono le persone che vuoi intorno a te. E questo atteggiamento si porta dietro un altro motto in cui credo molto: “Se vuoi bene a qualcuno diglielo!”.

#MCTBestMom e Covid19: come vivono la quarantena

Come stai vivendo queste giornate?

Sono in maternità dovrei rientrare a fine novembre.

Vivo le giornate a tempo pieno. Bimba, marito, cerco di fare tutto ora.

Sto più che posso all’aria aperta. Cerco di vedere i miei genitori e pochissime altre persone.

Mi dispiace che i nonni perdano i momenti di crescita della nipote.

Ho comunque imparato a vivere alla giornata. Dodici anni di eventi mi hanno insegnato ad ottimizzare. 

Inoltre cerco di aiutare nel mio piccolo quelli a cui non si pensa.

Acquisto solo frutta e verdura nei mercatini in città, scegliendo prodotti a km zero e laddove ho bisogno di altro lo ricerco nelle botteghe artigianali della mia città. 

Fai qualche attività particolare con le tue bambine che vorresti condividere con la Community?

Consiglio a tutte le mamme di fare delle belle passeggiate.

Noi usciamo ogni giorno 2/3 ore alterniamo percorsi nei sentieri in montagna a quelli nelle botteghe e nelle vie del centro di Trento.

Voglio che nonostante il Covid mia figlia impari ad essere parte di questa comunità. Che sia partecipe della vita collettiva.

Dire buongiorno a chi incontriamo è la prima abitudine per una buona convivialità. Non serve comprare basta salutarsi e rispettarsi.

La tua paura più grande?

Di non essere all’altezza. Metaforicamente e fisicamente…

Non sono molta alta e mi faccio pure la crocchia per guadagnare qualche centimetro. Uso il mezzo tacco anche con la bambina.

Chi sono le #MCTBestMom?

Ogni giorno su MammacheTest c’è una mamma che racconta in maniera autentica e sincera la propria esperienza con un prodotto. Lo fa in maniera assolutamente autonoma e indipendente, per esprimere il proprio giudizio ed essere di  supporto a chi come lei si trova a dover scegliere o acquistare per i propri figli e la propria famiglia.

Le mamme non hanno tempo da perdere e non vogliono farlo perdere neanche alle altre. Conoscono il valore del passaparola. Quel consiglio arrivato per caso ma che ti semplifica la vita.